
Andiamo con ordine e seguitela attentamente, ok?
Dunque.
Nonostante le centinaia di curriculum inviati alle case editrici e alle redazioni dei giornali locali, la
cara, piccola, dolce e indifesa Pilar non ha mai avuto risposta.
Il miracolo avviene quando il direttore de
"La provincia di Lecco" le chiede di telefonare e prendere appuntamento con la sua segretaria per fissare un colloquio.
Santocielo.
Pilar telefona, ma ha come l'impressione che la segretaria sia impegnata a fare altro, perchè non la caga neanche di striscio. Comunque sia, riesce a fissare un appuntamento per le dieci e trenta del mattino seguente e per essere sicura chiede anche delucidazioni sull'indirizzo della redazione: "E'quella vicino all'hotel J?" e la tizia: "Sìsì, ciao".
L'indomani Pilar se ne va tranquilla tranquilla nella redazione che spesso ha intravisto da fuori, quando passava in quella via un po'defilata accanto ad un famoso hotel di Lecco. Parcheggia nell'autosilo (e qui tralasciamo i particolari), citofona alla redazione ed entra al primo piano.
"Ho un appuntamento col direttore per le dieci emmezza"
"Sì, l'aspetta. Si accomodi pure di là".
E la fatina si siede in una stanza dove, per una quindicina di minuti, viene lasciata sola a fantasticare su improbabili premi giornalistici assegnatele dopo annieanni di onorata carriera.
Poi viene chiamata da qualcuno che, anche senza essersi presentato, le prende il curriculum, fa una chiacchierata con lei e le dice che manderà il tutto alla redazione de "
Il giornale di Erba". Un dubbio le sorge:"MA IO NON DOVEVO FARE IL COLLOQUIO PER "LA PROVINCIA"? MHA, MAGARI HO CAPITO MALE IL NOME DELLA REDAZIONE..."
Così, Pilar esce tutta contenta dall'ufficio e controlla sulla stampata della mail dove cavolo ha cacciato la macchina (per esperienza, ha imparato a segnare il piano e il numero del parcheggio). E proprio lì sotto, nel buio dell'autosilo, viene raggiunta dalla folgorazione della sapienza: sulla mail ricevuta dal direttore, figura chiaramente il nome della redazione: LA PROVINCIA DI LECCO.
I pensieri in successione di Pilar:
- la mail viene da "La provincia"
- il colloquio l'ho fatto a "Il giornale di Lecco"
- cazzo
- merda
- ho sbagliato redazione!
Sicchè, cosa può fare a questo punto?
Lei decide di telefonare al direttore GIUSTO, spiegargli l'accaduto, chiedere umilmente scusa, e cercare di riparare con un altro colloquio.
Detto, fatto... "Pilar!! Ti aspettavo!! Dove sei finita?? AHAHAHAHAHAH" (seguono grasse risate in seguito alle spiegazioni della lady).
PENSIERI LEGATI ALLA PRIMA REDAZIONE (QUELLA SBAGLIATA, LA CONCORRENZA):
- ma chi cavolo stavano aspettando??
- non si chiedono da dove piove questa qua??
- se in un anno non hanno nemmeno avuto un minuto per rispondere alle mail della fatina, come hanno trovato il tempo di colloquiare amabilmente con una sconosciuta??
PENSIERI LEGATI ALLA SECONDA REDAZIONE (QUELLA GIUSTA):
- è Pilar che ha capito male o è la segretaria che non ce la fa??
- come può pretendere una scema come Pilar di essere assunta lì dentro??
- se in un anno non hanno nemmeno avuto un minuto per rispondere alle mail della fatina, come hanno trovato il tempo di colloquiare amabilmente con una fessacchiotta che sbaglia perfino un indirizzo??
Comunque sia, Pilar non ha ancora ricevuto risposta da nessuna delle due redazioni.
Damn!