sabato 30 giugno 2007

Pilar parte.


Sapendo che siete sempre moooooooolto numerosi su questo blog, Pilar tiene molto a comunicarvi che...

Siòre e siòri, attenzione: la fatina svolazzerà dalle parti di Sperlonga per 3 giorni 3!
Venghino signori venghino!

(La tardona deve ancora fare la valigia...)

Dolce dormire


Quanto siete pesanti, uomini!

Una persona NORMALE è in grado di girarsi nel letto con la semplice rotazione del bacino. Qualcuno gira prima il busto e poi le gambe, altri viceversa.
Ci si gira in modo naturale, soprattutto quando si sta dormendo, perchè solitamente, il fatto di essere spalmati sul materasso rende i movimenti più leggeri, magari anche morbidi.

Lui no.
Lui non si gira nel letto.
Lui prende la rincorsa, rimbalza pesantemente sul materasso, fa una russata da cavernicolo e, come se ciò non bastasse, le piazza 'na manata in piena faccia.
E Pilar si ritrova catapultata in un pezzetto di letto, senza lenzuolo, con una pizza in faccia.
Dopo un attimo di stordimento (la fatina stava dormendo così bene...!), a forza di spintarelle riesce a recuperare un po'di materasso, un triangolino di lenzuolo e a riattivare la circolazione della faccia.
Si rimette a dormire.
5 minuti, ed ecco che Lui si rigira.
Si ripete la scena.


Diamine, SIETE PESANTI, UOMINI!!
Non vi si chiede mica tanto, eh: dovete solo girarvi nel letto per dormire, mica conquistare terre selvagge occupate da indigeni e bestie feroci!
Dovete solo DORMIRE!
E' un'attività del tutto naturale, eh, non c'è bisogno di creare uno tzunami nel materasso per girarsi nel letto!!

Applicatevi, suvvia.

venerdì 29 giugno 2007

*#@§!$£%*!


Possibile che ogni volta che Pilar deve dormire, uno dei sui vicini di casa A TURNO debba tagliare prati, regolare siepi o deforestare il giardino?
Avete un fetentissimo quadrato di erba. Volete metterci la cappelletta per la Madonna?
Mettetela.
Volete recintare tutto con piante e fiori d'ogni tipo?
Fate pure.
Impazzite dalla voglia di costruire una cuccia per il vostro Fido?
Va bene.

PERo'

ci sono degli orari da rispettare.

Qualcuno (una fatina a caso) potrebbe non aver dormito bene in queste notti. E mettiamo anche che abbia la fortunata occasione di restare a letto un pochino di più.
TU NON PUOI METTERTI A SEGARE TRAVI ALLE OTTO DEL MATTINO.

Qualcuno (una pirla qualsiasi) potrebbe essere stata incaricata di curare la piccina dei vicini, che la sfiga ha voluto dotare di corde vocali capaci di tonalità che neanche la Callas in persona raggiungerebbe. Sarebbe piacevole vederla addormentarsi serenamente qualche oretta.
TU NON PUOI TAGLIARE LO STESSO CENTIMETRO D'ERBA PER DUE ORE. DUE ORE!!

Qualcuno (una fessa tra i tanti) potrebbe tornare dal lavoro e desiderare un momento di decompressione dalle ansie della giornata trascorsa con una capa sul groppone con l'abitudine di chiedere le cose con quel tono da... da... vittima.*
TU NON PUOI TAGLIARE TUTTE LE PIANTE DEL TUO GIARDINO DALLE SETTE ALLE NOVE DI SERA.


Se compi queste attività, caro mio, non solo non sei normale e avresti bisogno di farti vedere a uno parecchio bravo ed esperto; ma attirerai le ire funeste delle fatine che ti stanno accanto.
Guardati le spalle, brianzolo del menga: la vendetta può arrivare da un momento all'altro.
E'una minaccia.

(La fatina ha decisamente bisogno di dormire. CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE...)

*Esempio di tono normale: "Pilar, mi passi quei documenti, per favore?"
Esempio di tono della Capa: "Pila-ar? Mi pa-assi quei docume-enti-i?" con tanto di broncio e occhi tristi. Olè.

sabato 23 giugno 2007

Petto di pollo


Lady Pilar e Lord entrano in un negozio del centro, molto fico, per gente cul.
Il loro commesso altri non è che un ragazzetto in Lacoste, calzoni al ginocchio e ciuffo lisssiato a colpi di piastra. Sedici anni, non di più.

Lord: cercavo quella maglietta che era in vetrina la scorsa settimana...
Commesso(con sorrisino di derisione): eeeeeeeeh! Non c'è piùùùùù!
E la fatina non sta zitta: "Caro, sei àut!"
Lord: allora mi fai vedere una taglia L o XL di questa maglietta rossa?
Commesso: La L???!! Non c'è, prova una M!
Cielo. Come fai a proporrre 'sta scemata se hai davanti a te un ragazzo alto due metri che pesa 90 Kg??
Vedendo l'espressione esterrefatta dei clienti, il ragazzetto riesce comunque a far entrare in camerino il Lord con una maglietta taglia M. Poco dopo, ne esce un omone che sembra vestito col pigiamino del fratellino.
Pilar:EVIDENTEMENTE, non gli va bene. E' troppo stretta.
Commesso: ma no, va bene!
Pilar: ma dai, è strettissima!
Commesso: MA SI USA!!

Visibilmente sconvolto, il fanciullo propone di provare una maglietta fuxia, e inorridisce quando la fatina dice:"No, dai, rosa no!!".
Commesso: perchè????
Pilar: eddai, avete fatto tanto per dimostrare il vostro machismo, e ora vi vestite di rosa...?
Commesso: MA SI USA!!!

Cavolo, ora il piccolo è inorridito. Dalla smorfietta che fa sembra pensare:"Questa qua è proprio una volgarotta!".
La fatina vorrebbe spiegargli che se a uno grande e grosso gli proponi di indossare una maglietta di 2 taglie più piccola, non ci fai una bella impressione.
Vorrebbe anche fargli capire che non è esattamente il massimo vedere un uomo indossare una camicina rosa confetto, stirarsi i capelli con la piastra e calzare ciabattine a fiorellini awaiani.
Però poi Pilar si accorge di una cosa: sta parlando con un petto di pollo di diciassette anni (a dargliene tanti), brufoloso e pallidino, alto poco più di lei, che pesa la metà di lei, che ha le costole in fuori e che parla con la lingua tra i denti, senza nemmeno muovere le labbra.

Allora getta la spugna.
Fa niente, guarda... grazie lo stesso.
Moda 1
Pilar 0

mercoledì 20 giugno 2007

Facciamo un gioco


Non è mica colpa di Pilar se nella biblioteca dove lavora non arriva più nessuno: chi è il pazzo che affronterebbe 'sta caldazza e il cortile cocente per venire a prendersi due dvd (graffiati, per altro) o qualche libro del menga?

Il problema è che, se la capa vede le due povere guaglioncelle che si girano i pollici, anche se lavorano per lei praticamente GRATIS affida loro dei mestieri bastardi come, chessò, smontare gli scaffali delle enciclopedie, spostare qualche tassello, rimettere tutti i volumoni sopra e poi cambiare idea (su questo, ogni commento è sprecato). Quindi, queste giovani e solari fanciulle devono trovarsi qualche attività che le faccia sembrare sempre indaffarate... e la frase di rito è: "Facciamo un gioco".
A "Facciamo un gioco" si gioca così: una pensa una cazzata, e insieme la si mette in pratica per un lasso di tempo che può variare dal quarto d'ora alla mezz'ora.
Tipo: "Facciamo un gioco: io chiudo il portone e tu controlli l'ingresso; il primo che citofona 3 volte per farsi aprire vince un dvd in più da portarsi a casa". Alla fine: 5 utenti vanno via pensando che ci sia qualche modifica nell'orario estivo. Invece uno non solo citofona 10 volte e si fa aprire, ma chiama anche gli altri che erano andati via. Questo gioco non è bello.
"Facciamo un gioco: in dieci minuti dobbiamo fare quante più tessere possibile (amici e parenti compresi). Chi vince paga il ghiacciolo". Ne hanno fatte un paio, poi lo sbattimento non valeva la vincita.
"Facciamo un gioco: diciamo alla capa che andiamo a mettere a posto i libri sugli scaffali, poi ci nascondiamo e vediamo quanto tempo rimane senza chiamarci". Due minuti.

Cazzate?
Sì, ma provate a immaginare: due donzelle nel fiore degli anni che incartapecoriscono dietro un bancone in bilioteca. In estate. Con l'afa tipica brianzola. Senza aria condizionata. Davanti a un pc bollente. Una media di 4 utenti giornalieri, solitamente sotto i 10 anni o sopra i 60.
Il rincoglionimento è d'obbligo.

domenica 17 giugno 2007

Aironi Neri Experience


Aironi Neri Experience.
Un nome impresentabile, daccordo, (Aironi Neri era accettabile, ma l'"Experience" ha dato il colpo di grazia, ndBastardPil) ma fidatevi: con loro gli amanti della buona musica e del r'n'r trovano pane per i loro denti!
Come diavolo è possibile trovare un gruppo così a Como?!
Pilar ha fatto così: ha vagato per la città per qualche ora, ha perso l'orientamento un centinaio di volte... ma alla fine li ha trovati! (Sarà merito del kebab, patatine fritte e brioches con crema e mele che s'è pappata per passare il tempo?)

Porca vacca non è facile suonare così bene Hendrix, Solling Stones, Springsteen, Deep Purple...
La fatina li sostiene, andate a sentirli pure voi... e se non potete...

http://aironineri-experience.net/

Sempre e comunque,
*ROCK 'N' ROLL!*

venerdì 15 giugno 2007

Pronti


Eccola.
Vi tocca soppotarla di nuovo.
Ha lasciato Libero. E' stata dura, ma alla fine il trasloco è avvenuto.
Trovate tutto ancora qui.
Poco a poco darà nuova forma alla sua nuova casa: voi la vedete rosa, ma se respirate a fondo magari sentite anche odore di saponetta. Poi si aggiungeranno altre scemate tipiche della fatina.
A presto coi nuovi post... Intanto,
*buona serata!*

Magia

Messaggio N°246
01-06-2007 - 13:20


Inserite un paio di calzini nella lavatrice della fatina.
Azionate il lavaggio.
Centrifugate.
E... magiamagia, ecco che i calzini sono diventati... uno solo!

Uhuhuhuh!! Magiaaaa!

Ma come cavolo è possibile?!
Se si inseriscono 2 calzini, perchè all'apertura dell'oblò ce n'è solo 1??
Cioè, non si è sempre detto che la matematica non è un'opinione?

Nulla si crea, nulla si distrugge.
Allora è proprio magia.

E allora ecco: azionate un altro lavaggio...
Centrifugate...
Et voilà! Ecco che il canzino è ricomparso tra la biancheria lavata!
Magiaaaa!!

Broncio

Messaggio N°244
29-05-2007 - 20:26


Ci sono giorni in cui le dà fastidio tutto.
No, non QUEI giorni. Giorni e basta.
Insomma, si sveglia storta e rimane storta; ma mica per un po', eh... per GIORNI INTERI!
E' insopportabile.
Risponde male.
Sfotte.
Ha il sarcasmo a mille.
Sbuffa.
Risbuffa.
Ha anche un po'di broncio.
Ok, ne ha tanto.
Ha la faccia così: col mento che va in sù e le guance accanto che vanno in giù.
Il mento, ecco, rimaniamo per un attimo sul mento. S'accartoccia tutto! Porcaloca, diventa pieno di fossette!
S'attorciglia i capelli.
Fa una grattatina alla tempia.
Scarabocchia.
Uh! Poi sapete cosa fa?
Mugugna.
Cioè, anzichè rispondere, emette quel suono odioso: "Mmm", fatto più con il naso e lo stomaco che con le corde vocali.
E poi torna a sbuffare.
Cazzo, non ti si può sopportare, Pil, quando fai così!

Damn!

Messaggio N°243
28-05-2007 - 10:31


Momento di autoanalisi.
Concentrazione e silenzio, please.immagine

Pilar, sei una cacchetta.immagine
Ecco perchè.

1- I problemi che hanno fatto diventare EX il tuo Exmoroso, possono essere ricondotti (anche) al fatto di non aver più frequentato nessuno a parte lui. Lui ti vietava di vedere gli amici e per questo litigavate spesso.
Da questa esperienza avresti dovuto imparare che non si devono trascurare gli amici. MAI, neanche quando si è impegnate con un muchacho.

2- Hai sempre preso in giro le tue amiche che, una volta trovato il loro Sir, si tappavano in casa ogni fine settimana per stare spaparanzate col plaid sulle ginocchia e il bagaj a russare sulla spalla. Le stesse che piuttosto muoiono di noia, ma non escono più con le amiche.


Ecco, Pil, sei una cacchetta.immagine
Due motivi sembrano pochi, ma in questo caso bastano eccome.
Sei una cacchetta perchè

  • anche se sei automunita
  • anche se il tuo Lord non ti vieta affatto di uscire con le amiche
  • anche se hai delle opportunità

esci con le amiche una volta ogni morte di papa.


Cazzo, non va bene, sai??immagine
No-nno, Pilar!immagine
Vedi di fare qualcosa, dannazione!immagine


immagineSVEGLIA!!immagine

Nel caso non ve ne foste accorti

Messaggio N°242
23-05-2007 - 18:58


Allarmeallarme: Studio aperto tiene a informarvi che

immagine FA CALDO immagine



E' già emergenza, eh!immagine

Allora, lasciando perdere il facile umorismo suscitato da cotanto "telegiornale", Pilar vorrebbe spendere due parole per spiegare delicatamente alla redazione di Studio Aperto che quando fa caldo è opportuno:

  • lasciare perdere le scarpe da ginnastica e gli stivali Durango: meglio optare per sandaletti graziosi e infradito, coì siete anche very cul.immagine
  • non indossare pantaloni della tuta, specie se si va a correre. A meno che non vi piacciano le righe del sudore sotto le chiappe e nell'interno coscia...immagine
  • preferire le canottiere o le magliettine al maglioncino, soprattutto se si lavora in un luogo privo di aria condizionata: eviterete così di far smadonnare contro le colleghe che vi stanno disgraziatamente accanto (sgrunt) immagine
  • bandire le frangette tanto di moda, che sennò la fronte vi si riempie di brufoletti antiestetici e la fronte comincia a grondare a mo' di Trevi immagine
  • se vi suda il baffo (zona tra naso e labbro superiore, ndP), asciugatelo col fazzolettino
  • se vi pezza l'ascella, lavatela e deodoratela
  • e infine, come dice il dottore di Pilar (che sia raffreddata o presenti tutti i sintomi della febbre gialla): BEVETE TANTO CHE FA BENE.

Fine della trasmissione.immagine
Tutti a casa a far la doccia.immagine

Nessuno è il mio Re. (Diamo un nome alle cose vol.II)

Messaggio N°241
16-05-2007 - 19:07



Pilar non lo sapeva, ma è suddita di un re che porta il nome di Don Carlo.immagine
Oggi niente censura.
Nomi e fatti.

Nella cassetta della posta della fatina un araldo ha consegnato il DIKTAT del parroco del paese che, garbatamente, invita i suoi sudditi a festeggiare il suo cinquantesimo anniversario.
Parole testuali:


50mo DI ORDINAZIONE SACERDOTALE DI DON CARLO

  • PER IL 2 GIUGNO in SERATA il paese dovrà essere ADDOBBATO in BIANCO E ROSSO
(seguono orari e luoghi delle messe)
  • AL TERMINE della S. Messa ci sarà un RINFRESCO. Chi è disponibile a preparare un dolce, o altro, è pregato di comunicarlo.
(seguono numeri di telefono)
  • INCARICATI passeranno per raccogliere un'OFFERTA

Questo invito suona più come una minaccia o è la fatina che pensa male?immagine
Il fatto è che questo Don Carlo festeggia il cinquantesimo, ma evidentemente non ha le ideee ben chiare.
Allora ci pensa Pilar immagine a schiarire la mente medievale di questo povero sacerdote di un paese qualsiasi.

Partiamo dalla base, qualcosa di semplice semplice: caro Don, se vuoi mandare un bigliettino per invitare qualcuno ad una
festa, devi farlo con cortesia, inserendo paroline come "siete
invitati", "gentilmente", "sarei lieto" eccetera eccetera, senza ricorrere a
DETTAMI.immagine
Passo successivo.

Se inviti un altro bambino alla tua festa, sei tu che prepari i dolci. immagine
E i regali non li devi chiedere: se fossi sicuro di esserti comportato come si deve, non dovresti ricordare (imporre?) ai tuoi amici di farteli.
Non temere: la nonnina ti darà certamente una mancia, quindi non serve sguinzagliare i tuoi scagnozzi a raccogliere il pizzo.immagine
Perchè di pizzo si tratta.
DIAMO UN NOME ALLE COSE, vero Re Carlo?

La tua religione professa carità e umiltà. Forse in cinquant'anni
te lo sei dimenticato, ma tu sei il pastore che deve portare la parola
del tuo Dio alla gente.
Carlo, sarebbe utile una cura di fosforo:
mangia più pesce, vedrai che magari ricorderai meglio la parola del tuo
Dio. A questo proposito, perchè non rileggi i libri del tuo Signore?
Non si dovrebbe essere prepotenti immagine, lo dice anche lui.

Solo l'ultima tiratina d'orecchie, caro Don, poi torni a giocare con le monetine.
Vedi, Carletto, non tutti a questo mondo sono cattolici. In questo paese
vivono persone che professano altre religioni. Sì, per te può essere
sconvolgente, ma credi alla Pilar: è tutto vero. immagineNon ti preoccupare:
non mangiano i bambini e non ti portano via la casa nè la chiesa. Solo,
non credono al tuo Dio.

Quindi non ti stupire se a loro non gliene frega un tubo di addobbare i balconi di casa con quei festoni pacchiani che le tue bigotte hanno amorevolmente preparato.
A questo proposito, Pilar tiene molto a dirti che lei non osserverà il tuo DIKTAT: la sua casa rimarrà così com'è, con la Bandiera Arcobalena ben fissata al balcone.
immagineLa fatina non ha sovrani.immagine

Diamo un nome alle cose

Messaggio N°240
15-05-2007 - 20:26


Credeva di averne sentite, di scempiaggini, ma questa davvero le è rimasta nell'esofago, e visto che non riesce a mandarla giù, la Lady deve sputare 'sto rospo.

Partiamo dal principio.
Nella sua scuola c'era una gnoccona che si chiamava Mègane: evidentemente, sapendo che ilmondod'oggi va avanti con la pubblicità, i suoi genitori l'avevano associata immediatamente a un'auto. Geniali. Peccato che così anche i ragazzi si sentissero in dovere di trattarla come tale.
C'è stata l'era dei nomi in stile Dinasty: ma oggicomeoggi Jessica (Ièssega), Samantha e Dèbborah non bastano più.
Allora c'è stato un momento in cui andava di moda andare in vacanza in luoghi esotici, quindi anche i nomi propri di persona singolari si sono adattati a tale manìa, facendo nascere creature come Asia, Lourdes, China (disponibile anche nella variante Ciàina), Venice...

Ma non si può chiamare una bambina con un nome da bambina??

*DIAMO UN NOME ALLE COSE*
Se devi trovare un nome da soap opera, cerchi un nome da mignottona.
Se devi trovare un nome per un'auto, cerchi un nome da auto.
Se devi trovare un nome per un continente, cerchi un nome da continente.
Se devi trovare il nome per un profumo, cerchi un nome per un profumo.

Una bambina NON SI PUO' CHIAMARE "CHANEL"!immagine
Questa dovrebbe essere quantomeno una legge statale.

Maddai: 'sta poverella ha il destino segnato, a scuola tutti la prenderanno per il culo: "... a' Channèl!" (vivendo pure a Roma...)immagine

Il primissimo compito di un genitore è trovare un nome adatto per il proprio pargolo.
Adatto significa anche pensare che questo mocciosetto dovrà andare a scuola. E la scuola è già una giungla: cercate almeno di non renderla più fetente, no?
immagineCheddiamine...immagine

Cinderella Pil.

Messaggio N°239
14-05-2007 - 10:39


Non è possibile.
Deve aver fatto qualcosa che non va, perchè è una cosa che si ripete troppe volte.
Eccheddiamine, ogni volta che le capita di stare a casa una mattina, a Pilar tocca pulire il bagno.
Deve averne combinata una, perchè ultimamente quel dannato cesso è sempre da pulire. E lo deve fare lei.

D'altra parte, gli ordini della mamma-maestra sono perentori: le lascia sempre un biglietto sul tavolo della cucina che elenca le cose da fare durante la mattinata. Quello di stamatina diceva:
Stendi
MAGARI stira
Sistema quello schifo di camera
BAGNO
Vai a prendere tua sorella alle 13,25.
Ciao.

Sarebbe bello svegliarsi tardi e dire "Occhey, stamattina mi sveglio tardino, guardo i Chips alla tele e mi preparo un pranzetto coi fiocchi".
E INVECE NO.immagine
Vedete? Quelli sopra sono ordini ai quali non è possibile sottrarsi.
La mamma non saluta con un "Buongiorno, cara Pil!".
Noo! La mamma ti mette subito in riga.immagine
In quel messaggio ci sono 2 sottolineature:
"MAGARI stira" --- significa che DEVI stirare, se non vuoi che al suo ritorno si apra il cielo sopra la tua testa
"BAGNO" --- scritto in maiuscolo sottintende una punizione. Gli altri punti sono in corsivo, quindi sono semplici adempimenti. Ciò significa che: se non fai i compiti assegnati in corsivo, sono cazzi amari. Se non fai La Punizione, prega Iddio che quando la mamma torna dal lavoro sia troppo stanca per incazzarsi, altrimenti sotto ai piedi fatati ti si aprirà una mega voragine da far accapponare la pelle solo a pensarci.

immagine

Quindi, c'è troppa cattiveria, in quei cazzutissimi ordini: Pilar DEVE aver fatto qualcosa che non va.
immagineMA COOOSA??immagine

Ma ora basta frignare: al lavoro, Cenerella!

Sorpresa sorpresa

Messaggio N°238
11-05-2007 - 18:22


Per chi si connette orora: stasera alle 22,35 su MTV Storytellers c'è Piero Pelù che canta e una Pilar che fa la demente tra il pubblico.
No, non è una fan del Piero.
No, non ha pagato per vedere questo sfacelo.
E' solo che ha vinto una specie di concorso... e allora... sarebbe stato un peccato non andarci...

Allora, forza: armatevi di binocolo e cercate di sgamare la fatina!immagine

Scena pietosa

Messaggio N°237
09-05-2007 - 20:46


Pista ciclabile lungo l'Adda.
Primavera.
Ore 18,25.

Pilar corre.
Ok, non c'ha il fisico... però almeno cce prova.immagine
Allora, ha finito di lavorare, s'è cambiata nel bagno della biblio ed è scappata: giornata troppo bella per tornare subito a casa.*
Inizia a correre di buona lena, anche se tutti quei piumini bastardi cercano in tutti i modi di intrufolarsi nelle sue narici. E questo è già un bello sforzo, visto che la fatina è allergica pure a se stessa.immagine
Comunque sia, arrivata all'incirca alla fine del percorso, non le rimane che tornare indietro. Sudata come una deliranteimmagine, gira su se stessa e s'avvia per rifare il sentiero e tornare alla macchina.
A questo punto comincia una cosa strana: tutti quelli che arrivano di fronte a lei, si girano e la guardano sorridendo.immagine
All'inizio Pilar non ci fa nemmeno caso; però poi la cosa si fa sempre più evidente.
Pattinatori, corridori, anoressiche, ciclisti (sì, cazzo, sono anche lì), mocciosi e culone: TUTTI notano Pilar.
Essendo certa di essere attraente come un pesce luna**e sapendo di avere le guance infuocate, il fiatone di un muflone in là con l'età e lo stesso profumo di un inceneritore arrugginito, la cosa comincia a insospettirla.immagine
Deve avere qualcosa che non va.
MA COOOOSA??immagine
Non essendoci specchi a portata di mano, comincia a contorcersi (senza smettere di correre!): guarda le scarpe, poi i pantaloni. Nulla. Allunga la magliettina in avanti, ma non nota niente di strano. Si tocca i capelli raccolti nella coda ma, a parte i soliti rastoni informi, non sente nulla di strano.
Cazzo.
La guardano davvero tutti, e questo è insopportabile!immagine
Non le resta che arrivare il prima possibile al parcheggio, specchiarsi nella Tata e vedere cosa diavolo ha di strano... solo che è stanchissima! Il fiatone si fa sempre più intenso e ad aggravare la situazione c'è anche il sole: ora si è abbassato e cuoce la fronte della fatina. Fermarsi? MAI! Via, scappa, Pilar, corri alla macchina!immagine

Alla fine, arrossita per la vergogna, la corsa e il sole, arriva a destinazione.
Si avvicina allo specchietto della Tata e finalmente il mistero si risolve: sulla fronte, intorno all'attaccatura dei capelli, ha una specie di corona di piumini bianchi che col sudore le si sono appiccicati addosso. Praticamente, ha la faccia infuocata dal caldo e i pollini di tutte le piante del percorso e stanno appiccicati alla fronte.
Una cretina in piena regola.immagine
Mestamente si avvicina alla fontanella per sciacquarsi la faccia.

immagine*Bella figura di mmèrda...*immagine