sabato 23 febbraio 2008

24 febbraio


303 - L'imperatore romano Galerio pubblica l'editto che da il via alla persecuzione dei Cristiani sotto il suo regno.
1463 - Nasce Pico della Mirandola
1836 - Samuel Colt brevetta il revolver. Oh yeah.
1842 - Nasce Arrigo Boito.
1847 - In Uruguay nasce Ricciotti Garibaldi, figlio di Giuseppe e Anita.
1848 - Re Luigi Filippo di Francia abdica.
1918 - L'Estonia si proclama indipendente dalla Russia
1922 - al Teatro Manzoni di Milano va in scena per la prima volta l'Enrico IV di Pirandello.
1927 - Nasce Emmanuelle Riva, attirce cinematografica francese. Hem.
1934 - Vede la luce Bettino Craxi.
1946 - Juan Domingo Peròn viene eletto presidente dell'Argentina, mentre a Napoli nasce Tullio De Piscopo e a Nuova Delhi nasce Michael Radford, che nel 1996 prenderà l'Oscar per Il Postino.
1947 - Nasce Edward James Olmos, che da grande sarà meglio conosciuto come "il tenente di Miami Vice".
1955 - Nasce Alessandro D'Alatri e Alain Prost.
1966 - Nasce Luca Mercalli, ossia "il meteorologo di Che tempo che fa".
1967 - Nasce Gigi D'Alessio (...sob!)
1975 - I Led Zeppelin pubblicano Physical Graffiti
1981 - Buckingham Palace annuncia il fidanzamento del principe Carlo con Lady Diana.
1982 - Nasce Pilar, 4 chili e passa di bambina bionda, tranquilla e silenziosa. Davanti a lei, un bel po'di tempo per cambiare...

venerdì 22 febbraio 2008

Microinsulti




A: sei un drago bitorzoluto!
B: e tu sei un coccodrillo puzzolente!
A: a te ti puzzano i piedi!
B: no! a te ti puzza l'alito!
A: sei tutto marrone!
B: tu sei tutto marrone scuro!!
A: non sei neanche capace di dire la esse!
B: e tu non sei capace di dire la erre!
A: e tu fai la cacca lunga come il vàter!
B: tu fai i petoni lunghi come il corridoio!
A: brrruuutto!
B: maèèèèstra!! Mi ha detto BRUUUUTTO!!


Vi prego, bambini, non imparate mai a dire VERE parolacce.

Pensate se al mondo non esistessero le parolacce.

Hamilton si sarebbe sentito dire:" Sei marrone come il cioccolato!"
I bambini un po' "fragili" sarebbero chiamati "femminuccia!"
Al Papa avrebbero detto: " Sei un paolotto!"
Berlusconi avrebbe detto:"Chi vota a sinistra è bruuutto!"
In Parlamento si sarebbero scontrati a colpi di "puzzolone!" e "mammoletta!"
Paris hilton e l'amichetta Lindsay Lohan si sarebbero chiamate "oca!"


Un mondo in stile Peanuts sarebbe meraviglioso.

mercoledì 20 febbraio 2008

Piccole giornaliste NON crescono


Da quando Pilar è magicamente entrata a far parte della schiera di collaboratori di un giornale locale (4 mesi, suppergiù) ha avuto l'onore di scrivere TREARTICOLITRE sui seguenti argomenti:
  1. manifestazione-convegno sul turismo responsabile (palesemente corretto a mo'di mega-spot pubblicitario)
  2. ladri d'appartamento (che ancora un po'e si portano via pure le piastrelle del cesso)
  3. uomo defunto con la passione del pendolino (che ha un figlio dannatamente logorroico che naviga nell'oro)
Stop.
Ok, ok, diciamo pure che la Pilar non è che si stia sbattendo poi tanto per agguantare notizie fresche fresche ma, cheddiamine, nemmeno i suoi informatori le vengono incontro...

Papo: "Ah, lo sai che l'altra sera è andato a fuoco il tetto dei vicini? Sono arrivate DUE camionette dei pompieri!!"
Pilar: "Ma quando è successo???"
Papo: "Eh, non saprei... forse era mercoledì... nono, era giovedì! O no?"

Vicina di casa:"L'altro giorno mio figlio è uscito prima da scuola, ma anzichè approfittare del tempo per studiare... è andato a giocare al balùn, quel figliodibuonadonna*!"
Pilar: "E perchè è uscito prima da scuola?"
Vicina di casa:"Sai, c'è stata una fuga di gas, così hanno dovuto far uscire tutti gli studenti un'ora prima."
Pilar:"Ma perchè non me lo hai detto?? quando è successo??"
Vicina di casa:"la settimana scorsa... ma pensavo che non fosse una cosa interessante... hanno fatto evacuare solo due scuole!"

Vicino di casa:"eh, mia sorella si è ripresa bene, dopo quello spavento...!"
Pilar:"Che spavento? Cosa le è successo?"
Vicino di casa:"Maccome, non lo sai?? C'è stato un incidente enoooorme proprio sulla strada provinciale nei pressi di casa tua: un camion è passato sulla rotonda (...) miiiilllle macchine coinvolte (...) Ma credevo lo sapessi: tu lavori nel giornalismo!


Emmenomale che Pilar NON lavora nel giornalismo, perchè con gli informatori che si ritrova sarebbe stata licenziata prima di poter dire SCùP...


*La prendiamo come una confessione o come un lapsus?

domenica 17 febbraio 2008

Caos Moretti?


Sabato pomeriggio, conversazione telefonica.
Pil: stasera non so cosa fare...vorrei andare al cinema, ma ultimamente sono sempre insoddisfatta. Eppoi a Lecco di decente ci sarebbe solo Moretti, che dopo tutta la pubblicità, i servizi ai tiggì e lo scandalo... bho, mi ha fatto girare le balle, preferisco non andare a vederlo.
C: brava! così si fa!

Sabato sera, scossa dai primi sintomi di assideramento e annoiata dalla città semideserta, la Lady ha optato per un film al cinema.
Moretti.
Pensieri sul film:

#1 - Pilar trova che i film di/con Moretti siano sempre un gran casino, con un sacco di personaggi che sembrano essere buttati lì a caso e non c'è mai una storia che si sviluppi con un inizio-svolgimento-culmine-scioglimento comediocomanda.
#2 - Ma Moretti è un attore? Davvero?!
#3 - Pilar aveva letto il libro, decretando che probabilmente quell'anno al Premio Strega dovevano aver partecipato delle gran cacate di libri, perchè a lei Caos Calmo di Veronesi non aveva fatto nè caldo nè freddo. Su questo il film è assolutamente fedele al libro. Peccato che abbia tralasciato tanti aspetti che avrebbero reso la storia interessante e più godibile.
#4 - La scena di sesso tanto contestata dalla CEI è effettivamente eccessiva. Pilar non ricorda nemmeno che nel libro ci fosse un episodio del genere, percui non può dire se c'entri o no con la storia. Comunque sia: c'è davvero qualcuno sulla faccia della terra che possa eccitarsi e/o scandalizzarsi nel vedere Moretti che tromba (e pure male) la Isabella Ferrari?! Ma lo sapete quanti anni hanno??!
Maddai.

sabato 16 febbraio 2008

Quelli che la cacca...


L'altro giorno Pilar stava organizzando un gioco nel salone della scuola materna, quando le si avvicina furtivamente la cuoca che le chiede: "Ma te come la fai la cacca?".
"Seduta sul water", dice la sarcastica Lady.
C: "No... voglio dire: in che modo ti fai venire lo stimolo per fare la cacca?"
Pil: "Dopo pranzo, prendo il caffè, faccio il sudoku o il majong, mi rilasso e poi mi scappa".
C: "Io sono giorni che non vado al gabinetto, non so più cosa fare!!"
A questo punto interviene la bidella F: "Io faccio yoga. Quando mi metto a testa in giù, mi si libera tutto!"
...e poi la collega I: "Io invece mangio frullati di banane e latte ogni mattina. Quello sì che è un toccasana!"
...e la collega M: "Io guardo il tiggì, perchè sentendo tutti i casini che sono successi, penso che al confronto io non ho grossi problemi, quindi mi rilasso".

Insomma, ciascuno c'ha il suo rituale per fare la cacca.
Anche i micromocciosi.
S. la fa a rate, e quando si siede sul microviccì emette gemiti di piacere: "Ahhh! a-aaah! a-ahhh!"
R. la fa a comando, quando non gli va di pitturare.
S. la fa solo se prima gli metti il patello. Poi si nasconde in un angolino, con una gamba sù e una giù.
C. la fa solo se vicino c'è la maestra. Così l'altro giorno Pilar s'è trovata seduta su uno sgabellino nell'antibagno cantando "C'era una volta una scimmietta che se ne stava sola soletta...".
Invece M. preferisce "Là nella foresta tropicale" però deve essere cantata a voce alta. E allora... via! con tutto il corollario di mimica gestuale che richiede l'evento...

Là nella fose-sta tropi-cale (le mani fanno sciuè sciuè a destra e a sinistra)
la luna scen-de, il sole sa-le
inme-zzoaglial-beri-fiumieca-na-li (con le braccia che sventolano in alto)
si tro-va il re-gno degli ani-ma-li:

orango tango uh-uh
(con le mani che battono sul petto)
orango tango uh-uh

(ripetere daccapo)
piton-pitone... psss psss!

piton-pitone... psss psss!


...e via così, con tutti gli animali, fino alla zan-zan-zara.
E alla fine il prodigio si compie.

venerdì 15 febbraio 2008

No George? Non dormi


S. Valentino 2008, ore 22 e trenta.
Sovraffollato cinema di Lecco, ultima fila a destra (le uniche poltrone trovate libere a film già iniziato... sgrunt'!).
Età media dei presenti: 65 anni.
Film: Michael Clayton.

Poltrona #1: signora sola, sovrappeso, capelli bianchi, completamente abbandonata. Dorme.
Poltrona #2: Il Bandolero. La testa ciondolante sembra dire nondevoaddormentarmi, nonpossoaddormentarmi, nondevodormire... resistere, SEMPRE!. Dorme.
Poltrona #3: Pilar. Cappotto a mo' di coperta, braccia conserte, affondata nel divanetto, capelli davanti alla faccia che magari non mi sgama che sto dormendo. Dorme.
Poltrona #4: quarantenne evidentementesingle. Dorme.

Non s'è mica capito perchè George Clooney debba fare sempre 'sti mattoni.
Vabbè che le villone a Como con spiaggetta annessa* ti costano 'na fortuna, e va anche bene che vuoi fare l'attore Sono Figo Ma Anche Impegnato...ma non potresti scegliere i film?
Cioè, non è che devi accettare proprio tuttotutto quello che ti offrono...


Se poi siete rimasti svegli (ma è quasi impossibile): Good night, and good luck vi dà la mazzata finale.



* perchè quelli di Laglio han fatto tanto gli scandalizzati quando il divo ha chiesto di comprare la spiaggetta, ma quando han visto quanto offriva... non c'hanno pensato sù mica tanto...

Due minuti di tempo, per un milione di complimenti



Una volta Pilar disse all'amico: Se tu diventi commercialista, io divento Jessica Rabbit.

Ecco.
Quando le recapitate le tettone e il vestito rosso?

domenica 10 febbraio 2008

Commento làiv


Ma perchè Cassano parla come un albanese?

venerdì 8 febbraio 2008

Indagini


Ore 10,30.
Il Michele rientra tutto tronfio a casa con un delizioso sacchetto rosso infiocchettato.

Papo: per il compleanno della mamma ho preso questo libro "Inchiesta su Gesù" di Augias. Bello, eh!
Pil: mi sa che l'ha già letto.
Papo: no-no, è NUOVISSIMO!
Pil: non proprio... vabbè, certamente le piacerà lo stesso, lei rilegge spesso i libri
Papo: mannagg', mannagg'! e mmò che ffacc'? (pausa di riflessione) Ecco! Voi due parlate sempre di libri, di cosecosì... non puoi INDAGARE? Così al massimo vado a cambiarlo!
Pil: Ok.


Ore 13,15.
La mamma e Pilar, finito di pranzare, lavano i piatti.

Pil: mamma, hai letto "Inchiesta si Gesù" di Corrado Augias?
Mamma: me l'ha comprato papà?
Pil: sì.
Mamma: digli che va benissimo.


Pilar ha giurato che non farà MAI l'investigatrice.

giovedì 7 febbraio 2008

Camomille mattutine, autocoscienza e Girl Power


S. è microscopico, pesa sì e no 15 chili, ha le borse sotto gli occhi, la felpa e i pantaloni di due taglie più grandi e una vocetta petulante.
Rompe talmente le palle che la mamma al mattino gli dà la camomilla al posto del latte.
Stamattina S. ha cercato di strozzare tre compagni, ha frignato perchè voleva sedersi vicino alla sua amica, ha pianto perchè voleva disegnare col pennarello che aveva preso F., ha rovesciato un barattolo di tempera, ribaltato una sedia e schiaffeggiato tutti i pupazzi facendo versi orripilanti.
Uhmmarònn, che scassapalle.
Adesso basta.

Pil: S, vieni qui un attimo.
(S. si avvicina guardando per terra)
Pil: cos'hai oggi? sei agitato?
S.: (con gli occhi sbarrati e le manine arricciate) sì, maèèèstra!
Pil: la mamma stamattina te l'ha data la camomilla?
S.: sì, taaaaanta! (agitando le mani coi palmi in sù)
Pil: e sei agitato lo stesso??
S: (con aria esterrefatta) sì!
Pil: e allora come facciamo a calmarci?
S.: mi siedo un po'qui con te.
Pil: ok, proviamo così.

E il micromoccioso si siede sulla seggiola vicino alla maestra.
Tempo 10 secondi e già si è alzato: "Maèstra, non ce la faccio. Devo andare" e si fionda sui capelli della compagna. E le prende di santa ragione.

Sicchè torna dalla Pil e si siede sulle sue gambe: "Resto qui, maestra."
Santo Girl Power...!

martedì 5 febbraio 2008

Son tempi duri.


Il Michele è pensionato. Ragionperlaquale a lui spetta il compito di fare la spesa.
A lui: l'uomo col braccio talmente corto che non può nemmeno scaccolarsi.

Allora, s'è cominciato a far colazione con i Pandistelle.
Buoni. Troppo.

Poi ha trovato in offerta speciale un megapacco di biscotti fracassati, quelli scartati perchè impresentabili per una confezione normale.
"Oh, ma questi sono di marca!!".

C'è stato un periodo, invece, in cui in casa si trovavano ventidicoVENTI pacchi di Pavesini. Quei cosi inspiegabilmente sottili e allo stesso tempo pesanti come macine.

Un'altra volta il capofamiglia è tornato tronfio dal supermercato esclamando: "Niente biscotti, ma CROSTINI INTEGRALI! I crostini integrali fanno bene! Quest' sò tutt'fibbre!".
E la fatina pucciava 'sti crostini nella tazza. Col tè.
"Pà, ma che ho fatto?".
"Coooooom'? Che è, mmò 'a pringipess' vuole solo il tè coi bbiscottini scìc! Sei stata abbitutata tropp' bbene! Ai miei tempi..."


Questa settimana Pilar s'è trovata davanti una confezione di freselle.
Adesso però è contenta, perchè dopo aver toccato il fondo... si può solo risalire*!




(... le ultime parole famose...?!)

sabato 2 febbraio 2008

Sogni e delitti


Se avete intenzione di vedere il film, non leggete. Andate in altri lidi.

Dunque, la storia è di 100 minuti circa.
Venti minuti:
C'è un fratello figo e uno scamuzzo.
Il Figo è innamorato perso di un'attricetta di facili costumi ed è tanto fesso da credere che, se avesse i soldi per scappare in California (a Ollivùd, perchè se una cosa va fatta, va fatta come si deve), la fanciulla sarebbe in grado di mettere la testa a posto e non gli metterebbe più le corna.
Lo Scamuzzo convive con una tizia e sperpera un bòtto di soldi giocando a carte e scommettendo ai cavalli. Ma è talmente malato di testa che s'indebita pure con gli strozzini.
Menomale che ci pensa lo zio ricco, talmente ricco che è corrotto.
Lo zio potrebbe aiutare i nipotini Figo e Scamuzzo, ma un suo ex dipendente vuole smerdarlo ad un processo. Allora lo zio furbetto dice: "Io vi regalo un macello di soldi a testa per esaudire i vostri desideri, nèh, però voi dovete far fuori 'sto stronzetto che vuole far cadere il mio impero miliardario".
Trenta minuti:
Pensa che ti ripensa, pensa che ti ripensa...
Trenta minuti:
Figo e Fesso dicono sì. E ammazzano lo stronzetto.
Quindici minuti:
Lo zio è contento, il processo non si fa più e i nipotini si bèccano un sacco di sterline.
A questo punto si cincischia abbondantemente, col Fesso che c'ha i sensi di colpa mentre il Figo fa il ganassa con la tettona. Qui il Bandolero della Pilar perde temporaneamente coscienza sulla poltrona.
Lo Scamuzzo non dorme per giorni, si mette pure a parlare da solo, tanto che lo zio e il fratello Figo si cacano sotto e decidono che pure il Fesso deve essere fatto fuori.
Cinque minuti:
Il Figo non riesce ad ammazzare il suo fratello, preferisce litigare. Però il Fesso è pure Sfiguz', e senza volerlo ammazza il Figo. Poi si suicida, mentre le morose si comprano camiciole frùfrù a Chensintòn.

Fine della solfa.

Pil: "Ma che, è finito??"
Il Corazòn Espinado: "Oh! E' finito!"
Fine della solfa.


Indice di gradimento trilogia inglese:
  1. Scùp
  2. Mèchpoint
  3. Sogni e delitti.