Messaggio N°146
19-07-2006 - 18:46
E' biondina, precisina, fighettina, magrolina, ricciolina. E' tutta -INA.
E'disperatamente alla ricerca di un uomo figo, ricco, lavoratore incallito che la mantenga a vita facendola vivere nel lusso più sfrenato.
Ha qualche problema con la propria peronaltà, ma sono piccolezze che si possono superare.
Del tipo...
Una mattina Pilar si sveglia, va in cucina e si prepara il necessaro per fare colazione: la tazzona, i cereali, lo yogurt, lo zucchero... Mentre la fatina è girata a cercare i biscotti, arriva Gio. Pilar si gira, e tutto il suo ambaradàn sta sparpagliato per il tavolo, mentre la cugina è seduta al posto di Pilar.
Pil - Guarda, Gio, veramente non ho finito di fare colazione...ma se vuoi...
Gio - Eh, ma a me piace questo posto.
Pil - Ah.
Altro aneddoto....
La cugina non regge affatto l'alcol: se si fa due sorsi di birra comincia a sbraitare ad alta voce, gesticola animatamente e fa la gatta morta con il primo portafogli maschile che le capita a tiro. Una sera si decide di andare a Sperlonga, e Gio si mette alla guida della sua Kà (e si tralasciano i commenti sul suo modo di guidare tra tornanti e robe varie). Al locale prende un Cuba Libre e, rispettando la solita prassi, al secondo sorso già sta al tracollo. Echilafermapiù.
Altro aneddoto...
Perde sempre la testa per qualche idiota. Sembra che li vada a cercare con il lanternino. E in più sono tamarri. Mesi fa s'era innamorata persa di una guida alpina: gli ha scritto lettere e lettere in inglese, ma il soggettone non ha risposto. Questo mese è la volta del parcheggiatore del lido: un tipo talmente simpatico che (se va bene) quando ti vede alza a malapena lo sguardo da sotto il cappellino scolorito. E'generosa, la ragazza.
Altro aneddoto...
Ha cambiato la bellezza di tre facoltà. Ora sarebbe iscritta a Conservazione dei Beni Culturali. Sarebbe, perchè ha dato sì e no un esame ogni 2 anni. Dice che non riesce a concentrarsi. Allora una volta ha avuto un'illuminazione: portare i libri in spiaggia.
Altro aneddoto...
Non riuscendo a portare a termine l'università, si sforza di lavorare. Ha fatto:
- il doposcuola ai bambini delle medie ("Ma quelli non capivano proprio nulla") - durata: 3 lezioni
- l'animatrice per bambini alle feste ("Ma lì erano tutti cafoni") - durata: 2 fine settimana.
- la baby sitter ("Ma quei bambini sò vviziati...") - durata: 3 settimane
- la ragazza alla pari in una baita al confine con l'Austria (ma poi hanno scoperto che non era assolutamente in grado di tenere i bambini nè di rendersi utile) - durata: 3 settimane (ma anche meno, solo che non poteva tornare indietro)
- la cameriera ("Ma è ttròppò faticòso, e poi non tèngo le bbraccia nècèssarie a pportare tutti quei vassoi") - durata: un fine settimana.
Però s'impegna, eh.
Detto questo... come credete che l'abbia presa Pilar?
Bhè, in un primo momento Pilar la stava a sentire, la incoraggiava, la sopportava. Poi però l'avrebbe presa a sberle. S'è sforzata di vederla con ironia, ma ha funzionato solo fino a un certo punto. Evidentemente c'è un limite a tutto.
Ora dice che al Sud non si trova bene perchè sono tutti cafoni.
Dice che lei è fatta per il Nord.
Dice che si troverebbe bene nella zona di Lecco, perchè ci sarebbe la famiglia di Pilar ad aiutarla (...ma che tt'allarghi??)
Dice che ha intenzione di far comprare una casetta dalla mamma vicino a Lecco, così ci verrebbe a vivere.
Si teme il peggio.
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