lunedì 27 agosto 2007

Michele... chi??!


Michele è quello che dice sempre di conoscere la strada più breve, ma che ti fa passare da Foggia per arrivare a Bolzano.
Michele lo riconosci perchè è sempre sospettoso. Da quando sta in pensione, è diventato il Ras del quartiere: sostiene di conoscere tutti i movimenti, entrate, uscite, tresche e traffici che succedono fuori casa e nel paese. In realtà, s'è solo fatto dei gran film mentali: il figlio del vicino non ruba anelli di lastica dalle macchinette e la signora della prima casa non ha una tresca col pensionato che le cura il cane...
Michele non va mai dal dottore, nè dal dentista, nè dal parrucchiere. Si cura da solo, anche le carie, e si ostina a tagliarsi i capelli con la macchinetta comprata al discount. Con risultati alquanto singolari. Poi tocca ai figli, armati di pazienza e di qualche porcone, salvare il salvabile.
In una foto scattata al parco di Monza con moglie e figlio composti e sorridenti, Michele è quello che tira fuori la lingua cicciuta fino a toccare il mento.
Michele non fa mai i mestieri di casa. Fa solo quelli condominiali. Gratis.
Quando Michele risponde al telefono usa un tono funereo, col fiatone, la voce bassa e triste. Poi ti saluta e non ti molla più per un'oretta. Poi smadonna perchè ha perso tempo.
Michele non t'ha mai detto di fare i compiti: lui ti proponeva di andare a giocare al parco.
Michele non capisce che esistono lingue diverse dall'Italiano. Così per farsi capire si mette a fare gestacci e a usare parole inadatte. Come quella volta che è uscito dall'acqua gridando: "Der ar mèni RICH!"*
Michele è probabilmente l'unica persona fermamente convinta che fare Ping Pong (pardòn, TENNIS TAVOLO) faccia bruciare molte più calorie rispetto a una corsa. Per questo, quando torna dagli allenamenti infila la testa dentro la dispensa e la ritira solo dopo una mezz'ora, quando la portata delle guance non permette d'introdurre più nemmeno una briciola di nocciolina: "Ho bruciato troppe calorie, mi devo rimettere in sesto perchè mi sento debole!".
Michele è capace di mangiare arachidi, panini con la Nutella, mezzo melone, due pesche, una banana, qualche patatina fritta, una pizzetta e due panzerotti, per poi arrivare a cena e dire: "No, stasera non mangio, faccio la dieta".
Per Mchele, sua figlia non ha un ragazzo (no-oooh!), ma "un amico". Davvero, lo chiama "L'amico di mia figlia".
Michele è quello un'ora fa ha detto: "Stasera il telecomando lo tengo io! Si guarda Turisti per caso!", e ora (dopo 20 minuti) se ne sta sul divano, con la testa incassata nelle spalle e le mani incrociate sulla panza, emettendo ritmici suoni cavernicoli. Ma guai a levargli il telecomando: "Dormendo? IO NON STAVO DORMENDO! Allora, dov'eravamo rimasti?".

Adesso potete smettere di chiedervi chi cavolo può aver creato quest'accidenti della Pilar.

(Nella foto: Michele mangia un bombolone sulla spiaggia, sostenendo che "Tanto è leggero leggero!")


*Trad: "Ci sono molti ricci..." o ricchi...?

domenica 19 agosto 2007

Lei ti odia


Lei ti odia, Pil.
Devi averle fatto qualcosa, perchè t'assicuro che ti odia.
E' più forte di Lei: deve sbatterti in faccia la realtà per poi nutrirsi del tuo imbarazzo.

Lei è spietata.
A Lei non interessano le tue scuse: per Lei non cambia nulla se le propini le tue scuse.
Non gliene frega un tubo se hai mangiato tutte le salsicce offerte dalla zia, o se ti sei scofanata i provoloni portati dalla nonna.
Non gliene frega neanche della parmigiana dell'Enoteca "carinacarina".
E non perdere tempo a cercare di spiegarle che ogni tanto la dieta e lo sport bisogna anche interromperli.
E non raccontare neanche dei tortini al cioccolato, degli Gnumeridd* e delle bibite freschefresche, perchè tanto la realtà rimane quella che è.
E Lei te la mostra.
Impietosamente.

Porca paletta.
Scoppia, brutta macchinaccia.


*Chiamansi Gnumeridd dei piccoli involtini di fegato e polmone di capretto o agnello. Una delizia, soprattutto quando non si sa ancora cosa si sta masticando...!

venerdì 10 agosto 2007

Bruuuum!


Alle elementari eri fico se c'avevi i pattini.
Alle medie eri fico se eri pluriripetente e, di conseguenza, col motorino.
Al liceo eri fico se ti iscrivevi a scuola guida prima di compiere diciotto anni.
Poi avevi la macchina scassata della zia novantenne, ma ERI fico.

2007
Sei fico se hai 'sta carretta.
Sei minorenne, hai brufoli, le mutande che ti escono dai pantaloni, le Superga*(!) e la macchina degli handicappati.
Oggicomeoggi i figlioli di papy vanno in giro con la macchina di chi, a causa di gravi deficit fisici e/o mentali, non riesce a prendere la patente.
Ne sono orgogliosi, eh!
Vanno in giro sulla macchina dei minorati**e se ne vantano.
Cielo.
Pilar dev'essersi persa qualche passaggio.
Cioè.
Una volta, alle medie, si sfotteva qualcuno se aveva qualcosa di "sfigato", tipo: la camicia di flanella a quadrettoni o le scarpe "Mike", per esempio.
Adesso sei sfigato se non hai una caffettiera del genere.
Mha.
Pilar lo trova assurdo.
Ma lei è una semplice sfiguz'.

Bella lì!




*che già così mostri chiari segni di immane deficienza

**se si offende qualcuno, pardòn: si sa che Pilar è dotata di ben poco tatto.