giovedì 12 febbraio 2009

Prodigi di benzene


Stamattina Pilar cercava invano di allineare i mocciosi della quinta A (che poi: basta con 'sta manìa di metterli in fila per due, suvvia), quando nota un parlottìo tra un gruppetto di scaccolenti: e diglielo tu, no diglielo tu, e poi daidai dillo tu!... e insomma, Pilar s'avvicina a loro.

Inizia B., che mostra trionfante alla maestra una bolla rossastra grande più o meno quanto la sua mano: maèèstra, guarda!
E poi C.: hai visto che fòòòrza??!
F.: lo sai cos'è??

Pilar avrebbe voluto dire loro che lei, con la cannuccia azzurra e l'odore di acetone di quella pasta colorata e appiccicosa, c'ha passato mezza infanzia; che lei era capace di fare palloni ben più grossi di quella misera caccoletta, e di dar loro anche diverse sfumature; che ogni volta che entrava dal cartolaio del Viale Turati faceva la faccia da poverocuccioloindifeso per convincere la mamma a comprarle un tubetto, e che a quei tempi al signor CrystalBall ci avrebbe fatto una statua...

U-uhhh!! che bèèèllo! Che cos'è questo prodigio?!

4 commenti:

ALittaM ha detto...

Beh meno male che certe cose non cambiano mai!

Pilar ha detto...

oh yes!

Anonimo ha detto...

Io gliel'avrei detto che il Crystal Ball è parte della mia infanzia! Non sono proprio adatta a fare l'insegnante delle elementari, eh?:P

Pilar ha detto...

no, guarda, pilar è TUTTO, tranne che una brava maestra. spera solo di non arrecare danni permanenti.