
La fine è arrivata.
Hanno iniziato i vicini-didietro, hanno risposto quelli in-fondo-a-destra, e ora pure il fratello di Pilar è uscito dal balcone con un paio di minibombe in mano e qualche razzo infilato nella taschina delle braghe del pigiama. "Vediamo se questi sono all'altezza" ha detto.
All'altezza di chi?
Vicini #1: i Bonzoni. Enorme famiglia (in tutti i sensi) giunta dalla calabria, padre e figlio maggiore sono agli arresti domiciliari, l'adolescente quasi e il piccino è sulla "buona" strada. Dotati di superrazzi d'importazione, iniziano i preparativi dell'ultimo dell'anno già a Ferragosto e li terminano alla Befana.
Vicini #2: di solito si associano ai precedenti, ma frange sovversive tendono a dissociarsi, per dare sfogo alla fantasia con bombe multicolore provenienti dall'Est.
Vicini #3: almeno tre generazioni diverse convivono nella stessa casa, quindi anche a capodanno ciascuno dà il proprio contributo. I Vecchi restano sui bòtti classici e casinisti (razzi & co.), i Grandi si sbizzarriscono con quelli di nuova generazione (sono gli invidiati detentori della Finanziaria) e i Piccoli son quelli che ti buttano i petardi sotto le scarpe.
Vicini #4: i Brianzoli sono più artistici: meno casino, più luci. Possibilmente verdi e, come disse la mamma di Pilar una volta:"Uh! Guarda! Sono a forma di foglia!".
A questi elementi riponde il Fratello.
Dal balcone della fatina, naturalmente.
In armonia con questo post, si consiglia la lettura del racconto "L'ultimo capodanno dell'umanità" contenuto in "Fango" di Niccolò Ammaniti, o la versione in fumetto "Fa un po' male". Oppure per gli appassionati di cinema e per chi desidera vedere una scena di nudo integrale della Bellucci, può bastare la versione cinematografica di Marco Risi "L'ultimo capodanno".
E dopo questa sciorinatura di STUDI ALTI, la Pil vi augura un buon 2008 .
Tiè.