giovedì 18 ottobre 2007

Ho capito.


"Ho capito che non si deve rimandare niente. Bisogna fare quello che si vuole. Subito".

Pilar è al telefono con Simone, che è triste di brutto ma che vuole fare lo scemo lo stesso.
Quelle parole saltano fuori dopo qualche battuta sulle non-tette di Pilar, due spacconate e qualche cameratismo scambiato con gli amici trovati per strada. Però lui è triste, e non serve un genio per capirlo.
Succede così: hai un amico che sai che sta bene, è indipendente, forte. Non ti sei mai preoccupato per la sua salute: sai che lui ce la fa sempre, in ogni caso, contando sulle proprie forze. Invece poi succede qualcosa che sballa l'equilibrio che la tua mente ha creato. Perchè il tuo amico ha un grosso difetto: è una Persona, e gli succedono cose che possono capitare alle persone.
Allora entri in crisi: ti senti inadeguato, perso, preoccupato da morire, e dici "La vita è una merda".
Però Simone non lo pensa davvero. La vita bisogna viverla, cazzo, sennò non è vita.
Allora Pilar è un po'più tranquilla.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sa che Simone c'ha pure ragione con la sua massima...

Paolo ha detto...

concordo anche io con il fatto che la vita bisogna viverla e bisogna farlo subito. Cercare di cogliere ogni cosa che ti succede e cercare di far accadere quelle che vorresti. E vivere con la convinzione che un giorno la tua vita diventerà quello che vuoi, basta volerlo veramente...

ilbusca ha detto...

Quell'amico e' un omone forte, non solo fisicamente. Scalera' anche questa montagna e ne uscira' piu' forte di prima, ne sono sicuro.
Poi dovra' modificare un po' il suo stile di vita, ma non la sua filosofia.

Pilar ha detto...

@ aki: Simone ha SEMPRE ragione... diciamo che è un uomo...saggio!
@ paolo: parole sante!
@ busca: è avvero un omone forte in tutti i sensi...sono convinta che se scrivesse un libro diventerebbe anche un grande mentore.

Anonimo ha detto...

Anche a me era venuta l'idea del libro...

Simone piantala di piagnucolare!!!

Pilar ha detto...

Non toccare il simone sennò tte mena!