martedì 23 dicembre 2008

Io mi sa che rimango pietra.


Mesi fa, tornando annaspanti da una corsa, fratello e sorella si dicevano col fiatone:

Primogenito - Il fatto è che tutti sono capaci di scrivere, perchè basta metter giù i propri pensieri. La differenza la fa il Filo Conduttore. Io devo trovare 'sto cazzo di filo!
Pilar - E' vero: anche le pietre potrebbero scrivere quello che scrivo io. Se fossi una scrittrice, sarei capace di raccogleire tutto e farne una storia. Si vede che io la storia non ce l'ho. Quando cerco di mettere tutto insieme secondo una logica e poi non ci riesco, mi sento... una pietra.
Primogenito - ma DEVE esserci un filo conduttore che tiene insieme i tuoi pezzi più belli!
Pilar - Mh. Io non lo so quali sono quelli più belli. A me sembrano tutte scemenze anche nello stesso attimo che ho premuto Invio. Io mi sa che rimango pietra.


E' successo, grazieadio.
Primogenito ha scritto il SUO primo libro.
Il primo che dice "Adesso tocca a Pilar", verrà colto da dissenteria istantanea. Badate bene.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Adesso tocca a Pilar".

Anonimo ha detto...

... sarei il secondo a dirlo, quindi niente dissenteria per me...
comunque auguri, neh!

Pilar ha detto...

Anonimo: da quanto non andavi di corpo?

Aki: auguri, aki, auguri!!

Fede Zic ha detto...

Grande Nik! :-) Voglio leggerlo!

Cmq condivido il pensiero del Primogenito, quando dice che scrivere i propri pensieri lo sa fare chiunque; narrare invece è ben diverso e presuppone un forte distacco dall'io quotidiano. Non basta prendere spunto dalla propria vita per saper narrare.