giovedì 14 giugno 2007

Brutti rapporti di faccia

Messaggio N°213
25-01-2007 - 22:35


Non è che odia guardarsi allo specchio.
Non è che non sopporta vedersi nelle foto.
E' che se detesta la propria faccia, vederla riprodotta in qualsiasi modo la irrita.

Tutto risale a quell'aria che si ritrova: sempre tra l'incazzato e l'assonnato.
Chi non la conosce, potrebbe pensare che se la tira. Invece no, nèh, è solo una vostra impressione!
E' che ogni tanto Pilar va per rane, e allora cammina per strada alla cazzo: si guarda intorno, sì, ma non vede nulla se non i suoi pensieri (non a caso, le è capitato più volte di prendere delle trambate fenomenali in piena fronte, andando a sbattere contro pali, lampioni e stipiti. Sorvoliamo.)
Così, immersa com'è nei suoi pensieri astrusi, le si stampa in faccia quello sguardo pirlone che la caratterizza come tale.
Pensa che ti ripensa, quello sguardo le è rimasto addosso. E non se ne va più.
Così quando si specchia non si piace.
Vorrebbe modellarsi come fosse Didò.

C'è solo un momento in cui crede di non essere poi malaccio.
E' quando lava la faccia.
Quell'espressione ebete se ne va per un attimo.
E' più colorita, rosea e liscia.
Rimane lì gocciolante, a specchiarsi davanti al lavandino.

Poi la passa l'asciugamano, e la faccia brutta torna lì.
Pazienza.
Domani mattina tornerà bellina per un altro po'.

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