giovedì 14 giugno 2007

Fenomenologia del cartone animato.

Messaggio N°193
24-10-2006 - 15:00


Nella biblioteca dove lavora Pilar è possibile prendere in prestito i dvd.
Non sono tantissimi, ma soddisfano ogni tipo di palato.
Anche per i bambini, ce ne sono una caterva: dai classici di Walt Disney alle ultime bestiate tipo le Winx (per bambine fèscie).
Così Pilar non ha potuto fare a meno di notare quanto siano cambiati i cartoni e i bambocci. Cioè:

-una volta, i cartoni animati avevano una trama ben precisa, uno svolgimento e una conclusione più che logica. Tipo: Lupin decide di rubare un quadro, frega Zenigata che lo rincorre ma lui riesce a scappare. Ora questo non succede più. Se chiedete ad un qualsiasi marmocchio di raccontarvi cos'è successo nella puntata di "Yu-gi-oh!"(già difficile pronunciarlo), vi tirerà in ballo mostri, macchinari infernali, trucchi della madonna... ma non sarà mai in grado di dirvi PERCHè o COME sono accaduti certi fatti.immagine

- una volta, i cartoni animati avevano protagonisti molto ben caratterizzati e anche quando erano più di uno, venivano comunque studiate delle sfaccettature del carattere che li rendevano assolutamente riconoscibili. prendiamo ad esempio le tre figonze di Occhi di Gatto... erano tutte dotate di caratteristiche uniche: la piccolina maschiaccia, la vecchia seria e cervellona, e la gnoccolona elegante. I cartoni animati di oggi è già tanto se hanno dei protagonisti fissi: spariscono, muoiono e ricompaiono come se nulla fosse. Possono anche esserci dieci protagonisti, ma sono tutti uguali e nessuno fa la differenza nello sviluppo della vicenda.

- una volta i cartoni animati avevano un messaggio di fondo, o perlomeno suscitavano sentimenti nei bambini che seguivano le storie. Pilar, ad esempio, piangeva calde lacrime quando guardava Georgieimmagine: l'unico cartone che l'ha tenuta incollata alla TV metà della sua vita per vedere chi avrebbe scelto tra Terence-il-misterioso e il suo fratellastro. Oggi i cartoni fanno un gran casino e non si capisce nulla lo stesso: è una gran mostra di trucchi magici ed effetti speciali spaccatimapani che non arrivano mai al dunque.immagine


Eh, non ci sono più i cartoni di una volta... disse Nonna Pilar.

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