venerdì 15 giugno 2007

TACI, PIL!

Messaggio N°220
26-03-2007 - 11:34


La scena è stata questa: festa di laurea/compleanno. Tanta gente sconosciuta, locale piccolo.
Succede che Pilar viene fermata da una ragazza bionda, piccola ed esile, che le sorride. Pilar ricambia il sorriso.
La ragazza saluta la fatina con un "ciao" molto amichevole.
Pilar ricambia con un "ciao" cortese.immagine
E lei: "Sono Amy! Non ti ricordi??"
Attimo di panico.immagine
Pilar cerca disperatamente di fare mente locale di una qualche Amy del passato, finchè scova in un cassetto recondito quel nome, che però non corrisponde a quel viso e a quel corpo.
Amy era stata in classe con la fatina durante i primi anni del liceo, quando una di loro pesava almeno 50 Kg in più e l'altra (incredibile ma vero) era più sfigata e impacciata di adesso. La sfigata era Pil.
Quindi: nome noto, faccia sconosciuta.
Interminabili attimi di silenzio.
Occhio bovino.immagine
Sguardo rintronato.
Poi, l'illuminazione arriva e la fatina riconosce gli occhi e il sorriso: è proprio AMY!
Scatta il momento Carramba: saluti, baci, abbracci, risate.
Poi accade l'irreparabile.

Amy: ma non mi hai proprio riconosciuta!
Pil: ehnno, cacchio, sei cambiata di brutto! Io non riconosco nemmeno mia madre se la incontro in corridoio!
Pilar, non aggiungere altro.
Amy: capita spesso che la gente non mi riconosca, ma tu ci hai impiegato davvero tanto a capire chi sono!
Pil: eh, ma sei cambiatissima...
Pilar, no, basta, non aggiungere altro.
Amy: oddio, ma allora ero davvero diversa...
Pilar, no! Lo so cosa stai per dire, ma NON DIRLO!
Pil: bhè, eri più robusta...
No, Pilar, zitta! Basta così!
Amy: eh, lo so, ma almeno in faccia non credo di essere cambiata molto...
No, Pil, no...
Pil: Ma scherzi? Eri davvero più GROSSA!
immagine
Ecco, l'hai detto.
La prossima volta, per favore, taci.
TACI, Pil.

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