Messaggio N°209
01-01-2007 - 14:54
Capelli appiccicati alla faccia.
Piumone tirato fino al naso.
Un braccio formicolante e mezzo addormentato penzola fuori dal letto.
Sdraiata a pancia sotto, Pilar partorisce i seguenti pensieri, uno dietro l'altro.
Pensiero 1
Oddio, quanto ho mangiato aiuto aiuto.
La piscina quando riapre con orari decenti?
Credo dopo l'otto. Mannaggia.
Allora vai a correre.
No, niente corse, che poi mi vengono i crampi, mi gocciola il naso e prendo il raffreddore.
Mannagg'...
Pensiero 2
Ma come si fa a fare il sorbetto?
Limonata... scorze... uovo... che non si sente ma c'è. Cioè, dovrebbe esserci... credo...
poi... poi... bisognava bollire qualcosa e passare tutto nel colino, per avere un sorbetto pregievole. Ma il gelato checcentra, allora? Forse si fa così: si prende il gelato al limone (così si elimina lo sbattimento dei limoni da spremere e delle scorze da grattuggiare), poi si aggiunge un qualcosa di alcolico (amaro o liquore?)... mh... mh...
Pensiero 3
Ma i programmi che trasmettono alla tele durante l'ultimo dell'anno sono stati registrati?Ma la gente cosa fa, festeggia giorni prima? ma che schifo, non ha senso...
E poi il mondo mica si ferma... cioè, c'è sempre qualcuno che lavora all'ultimo dell'anno. anche quelli della tele potrebbero farlo. Loro festeggiano dopo, si capisce...ma anche in questo caso non avrebbe molto senso...
Pensiero 3
Devo tagliare i capelli.
Magari sarebbe meglio toglierli prima dalla faccia.
Troppa fatica, lasciali lì.
Pensero 4
Che poi gli orologi non sono mai sincronizzati.
Ciascuno stappa lo spumante quando lo decide lui.
Io ho l'orologio sempre un po'avanti, così arrivo sempre in orario, perchè mi sembra di essere in ritardo e mi obbligo a sbrigarmi. anche se alla fine, sapendo che le lancette sono un po'più avanti, capita di prendermela comoda e di arrivare lo stesso tardi.
Devo sistemare le lancette dell'orologio.
Pensiero 5
Mi scappa la pipì.
Troppa fatica, tienila ancora un pochino, così poi la fai tutta in una volta.
Mi scappa la pipì.
...
vado.
alzati.
eddai, alzati...
...uno... due... tre!
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