giovedì 14 giugno 2007

L'incontro con la Religione.

Messaggio N°179
18-09-2006 - 18:29


Pilar ha sei anni.
S'è trasferita in Brianza da poco e per lei l'estate in quel paesino è solo noiosissima.
Niente parchi giochi. Non ha nemmeno frequentato la scuola, perchè viene da Lecco, e questi bambini vanno tutti all'oratorio. Si sente esiliata.
Pilar non va nemmeno in chiesa (la sua famiglia è praticamente atea) MA piuttosto che restare a casa a contare le mosche, chiede alla mamma di andare all'oratorio.
La mamma ce la accompagna, paga qualcosa e una suora dà alla fatina uno zainetto, una maglietta troppo grande per lei e un cappellino stropicciato. Pilar è contenta, finalmente non sarà più emarginata!
Ma ecco che, sebbene la fatina sia piccina e ingenuotta, nota subito alcuni particolari che la lasciano perplessa:
1- all'oratorio ci sono solo femmine. I maschi stanno dall'altra parte del paese. Mha... cosa strana, per lei che all'asilo è stata abituata a giocare con tutti...
2- la giornata si sviluppa seguendo sempre la stessa tiritera: si cantano le canzoni della chiesa, si ricama, si prega in chiesa, una bambina grande esce dal cancello grigio per andare a prendere i ghiaccioli per tutte e poi si cantano ancora le canzoni paolotte. Alle cinque tutte a casa.
3- le suore hanno un certa avversione per chi, come Pilar, è mancina. "La sinistra è la mano del diavolo!!" le dice una suora. "Questa mi è nuova" pensa la fatina "mica succede qualcosa di male se uso 'sta mano anzichè l'altra...bho...". Così si sforza di usare la manina destra, ma se prima aveva capito che il ricamo non era cosa per lei, ora ne è ancora più convinta. I fili le si ingarbugliano, confonde il sopra col sotto, il davanti col retro e per di più quelle bambine la prendono in giro. Sgrunt.
4- Le suore vogliono che anche lei entri in chiesa, che preghi con tutte le altre e che cerchi di convincere i suoi genitori ad inserirsi nella comunità cristiana del paese "Perchè - dicono - "TUTTI DEVONO andare in chiesa".
Pilar è disturbata da questo "DEVONO", ma ci prova lo stesso. Va a messa vestita bene (tengono a sottolineare le suorine), ma non ci capisce nulla: tutti cantano canzoni che non conosce, parlano una lingua strana (e rimarrà un mistero anche al liceo), ogni tanto si alzano/siedono/inginocchiano e poi vanno a mangiare qualcosa. Pilar però non può mangiare, le dicono. Non le spiegano il motivo, ma la fatina resta lì sulla panca di legno.
5- La suora psicopatica. Ma questa è un'altra storia, che segnerà definitivamente la sorte di Pilar nel paese, a scuola e con gli altri coetanei...

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