giovedì 14 giugno 2007

Metrogialla.

Messaggio N°194
07-11-2006 - 10:09


Che cosa spinge qualcuno a sceglier euna persona?
Cos'è che ti fa dire "Ecco, è lui/lei"?
Pilar è seduta su un seggilino della metrogialla su cui sta scritto "Milano fa cagare"; di fronte a lei, in piedi, un ragazzo e una ragazza over20.
Universitari (dalle borse escono pochi quaderni).
Milanesi (non stanno attenti alle fermate).
Sono talmente intenti a guardarsi negli occhi, che non devono nemmeno preoccuparsi di mantenere l'equilibrio.
Si tengono per mano e lui le accarezza una guancia.

Turati.

Pilar si concentra sui loro occhi: piccoli e scuri quelli di lui. Grandi e più chiari quelli di lei. Sorridono entrambi, ma dire nulla.
Ora Pilar guarda le mani: le prime tozze e scure; le altre sottili, chiare e ben curate. Smalto lilla. S'intrecciano. Si sciolgono. Accarezzano. Sfiorano. E s'intrecciano ancora.

Repubblica.

Osserva i piedi: scarpe da ginnastica troppo usate, soprattutto all'esterno. Ferme e sicure. Stivali nuovi di pacca; ma uno sta fermo, mentre il detro, fissato sulla punta, continua a fare un mezzo giro verso l'interno e a tornare giù. Mezzo giro e torna giù. Mezzo. giù.

Montenapoleone.

Pilar si guarda intorno. Sembra che solo lei trovi interessanti questi due tizi. Torna ad osservarli. Perchè... chissà come si sono conosciuti... Come mai lui l'ha scelta tra le altre? E perchè lei lo ha voluto? Lei è una come tante. Lui non si differenzia da tutti gli altri della sua età. Però si sono scelti, stanno insieme. Deve quindi esserci un comportamento, un modo di fare di entrambi che stimola l'affetto dell'altro e che lo attrae dalla sua parte.
Ma cosa?

Duomo.

Scendi, Pil.

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