giovedì 14 giugno 2007

Lo zio prete.

Messaggio N°163
13-08-2006 - 14:05


I parenti dalla parte del papo sono decisamente particolari, perchè dalla piccola moltitudine di figli generati da un fascistone (il nonno) e una bigotta monarchica (la nonna), alcuni meritano particolari menzioni: un fascista che si ostina a dire che l'olocausto non è stato una cosa così grave ed estesa (sigh); un comunista incallito, il papo, che non mangia bambini ma che da qualche parte ha certamente una terza narice, e un prete.
Ecco, il prete.

Lo zio A. è uno dei pochi, rarissimi preti illuminati: non ti scassa le balle cercando di convertirti, ma si interessa circa le tue idee su società, famiglia, religione...; è altruista all'eccesso (sta sempre per strada ad aiutare le famiglie disagiate) e generosissimo (si fa in quattro per chiunque).
Lo zio A. ha un difetto fondamentale: fa delle battute del cazzo. Sì, senza mezzi termini. sono quelle battutine che ti lasciano con una fitta allo stomaco, alle quali tutti ridono, ma lo fanno per cortesia o per compassione.
Il senso dell'umorismo dello zio di Pilar nasce prevalentemente dal gioco di parole, tanto che sono passate alla storia alcune battute che generano ilarità tra tutti i cugini...

Una volta ha fatto un viaggio con due cugini della fatina e, arrivati ad uno svincolo, vede il cartello che indica "Ischia". A questo punto non riesce a trattenersi, e comincia a snocciolare una serie di parole che finiscono con ISCHIA... tipo:"ah, ischia, fischia, mischia..." e non la finisce finchè trova un altro cartello che gli fa sorgere la voglia di trovare altre assonanze. Un viaggio demenziale fino a Lecco.

Quando era venuto a Lecco, Pilar lo aveva portato a fare un giro a Como, dove lo zio le aveva offerto una super coppetta di gelato. E a questo punto ecco un'altra battutona:
Zio - Siamo a Como, quindi mangiamo il gelato dalla coppetta
Pil - Eh?
Zio - Ehssì, perchè ieri stavamo a Lecco, dove si lecca il gelato, e quindi abbiamo preso il cono, perchè a Lecco si lecca. A Como non si può, quindi si prende la coppetta, perchè non siamo a Lecco dove si lecca il gelato, quindi a Como si prende una coppetta per non leccare il gelato che invece si lecca a Lecco..."
Pil - (udiu...)

Sulla strada del ritorno, passano da Cantù, un paese che ha generato la famosa battuta: "Cantù, canto io che canti tu...Cantù..." E avanti così...

Insomma, battute che non fanno ridere nemmeno i somari, ma che in compenso servono nele giornate di pioggia, quando i cugini sono riuniti ad annoiarsi e si fa a gara per trovare delle gag pessime... ma spesso le originali dello zio non le batte nessuno!

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