venerdì 15 giugno 2007

Diamo un nome alle cose

Messaggio N°240
15-05-2007 - 20:26


Credeva di averne sentite, di scempiaggini, ma questa davvero le è rimasta nell'esofago, e visto che non riesce a mandarla giù, la Lady deve sputare 'sto rospo.

Partiamo dal principio.
Nella sua scuola c'era una gnoccona che si chiamava Mègane: evidentemente, sapendo che ilmondod'oggi va avanti con la pubblicità, i suoi genitori l'avevano associata immediatamente a un'auto. Geniali. Peccato che così anche i ragazzi si sentissero in dovere di trattarla come tale.
C'è stata l'era dei nomi in stile Dinasty: ma oggicomeoggi Jessica (Ièssega), Samantha e Dèbborah non bastano più.
Allora c'è stato un momento in cui andava di moda andare in vacanza in luoghi esotici, quindi anche i nomi propri di persona singolari si sono adattati a tale manìa, facendo nascere creature come Asia, Lourdes, China (disponibile anche nella variante Ciàina), Venice...

Ma non si può chiamare una bambina con un nome da bambina??

*DIAMO UN NOME ALLE COSE*
Se devi trovare un nome da soap opera, cerchi un nome da mignottona.
Se devi trovare un nome per un'auto, cerchi un nome da auto.
Se devi trovare un nome per un continente, cerchi un nome da continente.
Se devi trovare il nome per un profumo, cerchi un nome per un profumo.

Una bambina NON SI PUO' CHIAMARE "CHANEL"!immagine
Questa dovrebbe essere quantomeno una legge statale.

Maddai: 'sta poverella ha il destino segnato, a scuola tutti la prenderanno per il culo: "... a' Channèl!" (vivendo pure a Roma...)immagine

Il primissimo compito di un genitore è trovare un nome adatto per il proprio pargolo.
Adatto significa anche pensare che questo mocciosetto dovrà andare a scuola. E la scuola è già una giungla: cercate almeno di non renderla più fetente, no?
immagineCheddiamine...immagine

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