lunedì 11 giugno 2007

Come fare?

Messaggio N°81
09-05-2006 - 14:21


Nella classe di Pilar c'è un bambino che dà chiari segni di omosessualità e che purtroppo viene preso per i fondelli da tutta la scuola.
Ecco i segnali:
- se deve scegliere un colore, sceglie il fuxia.
- gioca sempre e solo con le femmine, soprattutto al "gioco delle sfilate".
- se deve chiedere il permesso per andare in bagno, non dice (come tutti e tutte)"Maestra, posso andare in bagno?"...ma di solito usa una cantilena che fa più o meno così: "Ma-è-str-aaa...po-sso an-da-re in baa-agn-ooo??"
- se si sgrida un bambino qualsiasi, quello si difende in tutti i modi possibili. Lui pesta i piedi per terra, mette il muso e frigna: "Ma ce l'hanno tutti con me-ee-ee-ee..."

...e via di seguito.
Ora: a parte il fatto che un bambino lagnoso come questo è particolarmente irritante per la maestra, i compagni bastardissimi lo stanno emarginando. Lui s'è confidato con la maestra Pilar perchè dice che non sta bene coi suoi compagni, e Pilar gli ha risposto che dovrebbe fare meno la "spia" e che sarebbe più apprezzato se togliesse il tono lagnoso da ogni frase pronunciata.
Le cose sembravano essere migliorate, MA il padre ha avuto la brillante idea di togliere il figlio dalla squadra di pallavolo per iscriverlo in quella di calcio. Bravo pirla: così l'unica cosa che cambierà sarà il disagio del bambino.

Così Pilar ha riflettuto sul fatto che probabilmente se avesse un figlio come questo bambino sarebbe dispiaciuta NON perchè è gay, ma perchè, essendo gay, non avrà una vita affatto facile. Se alle scuole elementari soffre già tanto, come sarà alle superiori? E tutta la vita?

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