lunedì 11 giugno 2007

Dolce + salato

Messaggio N°94
21-05-2006 - 14:39


Si parla di cucina. Cibo.
Premettiamo subito che Pilar c'ha dei gusti un po' del menga (sì, anche in quest'ambito), perchè non è esattamente una "buona forchetta": lei ingurgita tutto quello che trova nel piatto. Successivamente, per non farsi prendere dai sensi di colpa, si spara vasche su vasche in piscina. Ma questa è un'altra storia; non usciamo dal seminato, restiamo in cucina.

Pilar è convinta che non si debba avere preclusioni, specialmente quando si tratta di mangiare (adorabile verbo, con la emme morbida e la gi piena piena). Così ha cominciato fin da piccola a sperimentare sapori diversi. Alla veneranda età di 24 anni può coraggiosamente sentenziare che ci sono 2 cose da provare assolutamente e che vi delizieranno il palato. Non fate gli schifiltosi, provate e non rompete l'anima, per favore.

1- Toas con prosciutto e sottiletta. Ben abbrustolito. Pucciato nell'uovo sbattuto (con 4/5 cucchiaini di zucchero). Una goduria inventata da quel paciugone del papo di Pilar. E' stata la colazione della fatina per i 3 anni d'asilo: completa, energica, dolce e salata. Perfetta.

2- Polpette di carne trita. All'interno... sorpresa! C'è un cicchiaino di marmellata!
Si sposa meglio quella alle amarene, ma ci sta molto bene anche quella alle fragole o ai frutti di bosco. L'invenzione viene dai parenti di Caserta: ricetta inventata dalla nonna, poi migliorata dalla mitica zia Maria Emilia (sulla quale si aprirà successivamente un post apposito, perchè meritevole di un fan club personale). Per avere delle polpette compatte, bisogna bagnarle con dell'acqua, e le mani devono essere umide ben bene, così la carne resta unita, cuoce meglio, si abbrustolisce e acquista un sapore particolare. Da provare, assolutamente. Mitica, zia Maria Emilia!

Sussù, non fate quelle faccine...correte a provare queste leccornie!
Se le mangia Pilar, potete fidarvi!

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