martedì 12 giugno 2007

Money money money

Messaggio N°133
27-06-2006 - 14:16


Alla fine anche Pilar l'ha fatto.
E' entrata nel vortice del danaro.
Ha aperto un conto. Alla posta, non in banca, sennò si scolano i suoi miserrimi stipendi come fossero ghiacciolini.
La domanda che sorge spontanea è: ma dove cacchio teneva i soldi fino ad ora?
La risposta della Frescona è: in una busta, in un cassetto. Semplicemente così.
Il fatto è che: se prima la fatina aveva fatto solo lavoretti saltuari, per "proteggere" i suoi risparmi non aveva avuto bisogno di ricorrere a banche o altro.
Tra poco però Pilar andrà in vacanza, e non le sembrava il caso di tenere la bellezza di 6 stipendi (e dico 6!) in un cassettino scrauso, alla portata di tutti.
Così ha ceduto.
Ha portato i soldi all'ufficio postale e li ha piantati lì.
Mille carte da compilare.
Mille righine da firmare.
Mille documenti da fotocopiare.
Mille persone che si sventagliano dietro di lei sbuffando perchè "questa qua doveva per forza arrivare proprio ora ad aprire un conto??!"
Li ha lasciati lì, i suoi piccini.
In questi mesi ne ha spesi il minimo indispensabile. Li ha risparmiati, come una formichina diligente. E'fatta così: tutto il contrario di suo fratello.
E ora se li pappano le tasse e tutti gli annessieconnessi.
Va così.
Ciao, piccini, la vostra fatina vi lascia al calduccio appiccicoso di quella posta angusta e fetente.
Magari tra qualche mese ne arrivano altri a farvi compagnia.
Si spera.

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