mercoledì 6 giugno 2007

Pilar & Ammaniti

Messaggio N°16
06-03-2006 - 18:12


Pilar ha una fissa che ormai dura da parecchi anni, che ha cambiato il suo modo d'essere e di pensare.
Ammaniti.
Tutto è cominciato con un libro che le ha fatto schifo, "Branchie". Poi però Pilar ha pensato che non è corretto fermarsi alla prima lettura...d'altra parte il govanotto (allora) aveva scritto altro... Così Pilar si è buttata su "Fango", e il primo racconto l'ha illuminata: un misto di cinismo, erotismo, ironia, comicità, dramma e tenerezza da non aver paragoni. Pilar si è ritrovata immersa nelle immagini di questa canaglia di scrittore...e alla fine del libro, dopo racconti che mescolano vari generi ed emozioni, è arrivato "Carta e ferro". "Quest'uomo è un matto", ha pensato Pilar. Da allora è iniziata una ricerca-malattia interminabile. Pilar non si accontentava dei libri della biblioteca: doveva avere, POSSEDERE quei volumi...
E poi è arrivato "TI PRENDO E TI PORTO VIA", e l'ossessione si è trasformata in qualcosa di più maturo...era vero amore! Un romanzo completo, capace di accontentare tutti i gusti letterari...e capace di far arrivare quell'ignorantona della sorella di Pilar all'ultima pagina. Voracemente Pilar è arrivata alla fine: innamorata, col cuore in subbuglio e la voglia di ricominciare a leggerlo.
Successivamente Pilar sarà sempre un po' insoddisfatta delle altre letture(dopo personaggi come il Biglia e il piccolo Moroni era davvero poco probabile trovare qualcun'altro all'altezza)...solo Stefano Benni riuscirà a colmare la sete di libri...ma questa è un'altra storia...

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