Messaggio N°140
04-07-2006 - 15:12
A volte a Pilar capita di avere dei flash nella mente che le fanno ricordare alcuni momenti precisissimi della sua vita. sono pochi attimi, ma la fatina li ha stampati nella zucca col pennarellone indelebile e non se li leva più.
Tipo:
- 4 anni. Nella vecchia casa a Lecco, quinto piano. Pilar sta sul balcone della cameretta che divideva con suo fratello. Lui la invita ad uscire per vedere come sta il criceto e...la chiude fuori.
La fatina ha paura, chiama il papo. Con un sorrisetto sadico stampato sulla faccia, 
il Draghetto le fa ciao ciao dalla porta finestra, mentre lei picchia con la manina sul vetro. Fine del ricordo.
- 5 anni. Sabato mattina col papo. Lui mette la fatina nello "zaino-porta-bimbi" blu e un po'consumato. La porta nella bottega del panettiere vicino al lago. Le prende una rosetta calda dal sacchetto e Pilar se la mangia tutta.
Fine del ricordo. Ancora oggi le sembra di sentire il profumino di quel pane appena fatto.
- 6 anni. Prima vera sgridata dalla maestra. Pilar non ha sentito la campanella della fine dell'intervallo e non s'è accorta che i suoi compagni erano tornati in classe. Vergogna, tremenda vergogna.
Fine del ricordo. A pensarci sente ancora le guance rosse rosse.
- 8 anni. Toscana, estate, spiaggia. Pilar vuole andare a giocare tra le onde alte, ma sua sorella (che non parla ancora) vuole che resti con lei. La fatina vuole andare comunque, s'avvia verso le onde, ma la Maggica prende un bel respiro e dice la sua prima parola: "IAAAIIIAAA!".
Fine del ricordo. Quest'urlo Pilar lo ha ancora nelle orecchie.
- 11 anni. Inizio della prima media. Il compagno di classe amato da tutte guarda Pilar. Lui in prima fila, Pilar nell'ultima. Si gira, le sorride.
Fine del ricordo. Sarà l'inizio dell'Amore.
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