martedì 12 giugno 2007

Conversazione surreale

Messaggio N°109
06-06-2006 - 18:41


Pilar è a casa a farsi i fattacci suoi, mangiando il suo mitico Cornetto (la merenda di rito dell'estate). Ha già dato ripetizioni al bamboccio tontolotto e si gode il pomeriggio soleggiato per metà.

Squilla il telefono.

P: Pronto
Gatto Silvestro: eh... ... oh... ... proooonto??
P: pronto?
GS: oh!
P: Pronto??
GS: eh, non vieni oggi?
P: come?
GS: NON VIENI, OGGI?
P: ma dove? ma chi sei?
GS: NON VIENI, OGGI?
P: ... ...
GS: NON VIENI, OGGI?
P: ... Ah! Lei è il papà di L. (il bamboccio n.2, nda)!
GS: EH Sì! NON VIENI OGGI?
P: No, oggi Luca non ha compiti. Siamo d'accordo che vengo domani alle 4.
GS: ALLORA NON VIENI OGGI?
P: no
GS: ah.

Attacca.

Ora.
Per parlare con Pilar non serve essere plurilaureati nè dei gran signori esperti in bon ton, MAPPORCAVACCA, come cazzo sei combinato?


Breve lezione di GALATEO by Lady Pilar:

  1. al telefono non si grugnisce (soprattutto se già hai un grave difetto di pronuncia che ti fa sembrare Gatto Silvestro)
  2. si saluta garbatamente
  3. ci si presenta
  4. si utilizza un tono cortese
  5. si chiedono informazioni precise
  6. se necessario, si prepara precedentemente un breve discorso per esprimere i propri bisogni
  7. sono ben accette parole come "Scusa", "ciao" , "vorrei" e "buona giornata".
  8. una volta terminata la conversazione, congedarsi gentilmente.
Eccheccazzo. (Lady Pi!)

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