lunedì 11 giugno 2007

Messaggio N°57
21-04-2006 - 15:12



Pilar è in macchina (aridaje...), sta tornando da scuola, ha una fame pazzesca e le mani sporche di gesso.
Davanti a lei un gippone (jeep-one) con al voltante un tamarrone munito di occhialone a specchione col volumone appalla.
Nel centro del paese la strada che stanno percorrendo è chiusa per lavori in corso. Il tizio tentenna, sembra che non conosca una strada alternativa. Mette la freccia, accosta, abbassa il finestrino, toglie gli occhiali, fa un cenno verso Pilar e mette il braccio fuori dal finestrino. Evidentemente ha bisogno d'aiuto.
Pilar ha fame, fretta e non vede l'ora di andare a casa. Cerca di fregarsene e proseguire per la sua strada ma, dopo aver sorpassato il gippone, la sua coscienza la blocca e le impone di dare una mano al lampadato inanellato e incatenato. Si ferma, mette la retro, s'accosta al gippone, abbassa il finestrino e chiede:

P: dimmi, hai bisogno?
Tizio: eh?
P: hai bisogno di un'indicazione?
Tizio: perchè?
P: ma scusa, non mi hai fatto cenno di fermarmi?
Tizio: no!
P:... (Arrossisce lievemente)
Tizio:ho solo messo il braccio fuori dal finestrino, aspetto mia nonna!
P: ah.(Ora Pilar ha raggiunto una colorazione tendente al carminio)


Mavvaffan'.

Nessun commento: