lunedì 11 giugno 2007

Il Papo (parte prima)

Messaggio N°71
30-04-2006 - 15:02


Il papo di Pilar è un personaggio. Talmente personaggio che non è possibile descriverlo a parole: gli aneddoti (come sempre) sono molto più adatti.

  • E' un PONGISTA. Nel senso che gioca a tennis tavolo (ma non chiamatelo ping pong, sennò s'incazza). Perde regolarmente, ma quando sta per vincere gli dispiace...e fa apposta a perdere, per non offendere l'avversario.

  • E' un CAMPERISTA. Ha un camper del '15-'18, una specie di tartarugone su 4 ruote che cade a pezzi e che lui aggiusta come può (avendo il braccino monco...sì, anche lui,sigh!): i tubi li agancia con le gomme da masticare, i tappi dei serbatoi persi li sostituisce con quelli della marmellata...e così via.

  • E' insofferente al fumo. E questa merita una parentesi graaaande:
Giorno della laurea di Pilar. Pilar è scossa da crampi allo stomaco, è sera, stanca, è digiuna dalla mattina ma sa che tra 10 minuti toccherà a lei e non vede l'ora di levarsi 'sto pensiero. Dalla sala lauree esce la sua relatrice, famosa per essere una drogata di nicotina (e di maria). La donna fa appena in tempo ad accendersi la sigaretta che il papo di Pilar le si avvicina...e nessuno non può fare nulla per fermarlo...ormai è troppo tardi:
Papo: scusi...
Profa: sì?
Papo: guardi, che lìssopra c'è un cartello. Significa che qui non si può fumare.
Profa (abituata a farsi gli stracazzi suoi): mh.
La donnina prende e si sposta un po'scazzata in fondo al corridoio. Ma il Papo non demorde:
Papo: scusi, guardi che come non si può fumare lì, non si può fumare neanche qui. Rispetti le regole...
Profa: ... ...
Papo: eppure lei dovrebbe essere la prima a dare il buon esempio... e il monologo continua senza che la donna si scomponga più di tanto: finisce la sigaretta e rientra nella sala, pronta a sorbirsi il discorso di quell'invasata della sua laureanda (L'UNICA pazza temeraria).
Alla fine l'uomo è stato costretto a restare fuori dalla sala. In pratica ha rotto le balle una giornata intera per non riuscire a sentire il discorso di laurea della figlia. Bella consolazione per aver pagato 3 anni di rette...

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